Non mi dire te l'ho detto

Il Centro Congressi Don Alberto De Simone è una struttura polifunzionale situata a Summonte, nel cuore dell'Irpinia, in provincia di Avellino. Intitolato a Don Alberto De Simone, figura di riferimento per la comunità locale, il centro rappresenta un importante punto di ritrovo per eventi culturali, sociali e istituzionali del territorio. Nel corso degli anni ha ospitato numerose iniziative, tra cui concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e rassegne musicali, contribuendo attivamente alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del borgo. Versatile e accogliente, il Centro Congressi si distingue per il suo ruolo nella promozione della cultura e delle tradizioni locali, configurandosi come un luogo centrale nella vita comunitaria di Summonte.


La commedia racconta dell' eterno gioco della seduzione che unito al fascino del rischio investe il precario equilibrio di una coppia apparentemente normale.
E' la storia di Guglielmo e Vincenzo, due amici dal carattere diametralmente opposto che, loro malgrado, si trovano a dover gestire situazioni grottesche.
Guglielmo, un serio dottore che ama divertirsi avventurandosi in storie extra-coniugali.
Raffaella, affascinante ex modella alla ricerca spasmodica di maternità.
Vincenzo, programmatore informatico, dal carattere introverso, che con le donne è pressappoco incapace e quindi, preferisce tuffarsi in incognito nel mondo degli incontri in “rete”. Grazie a Facebook riesce a conoscere una donna misteriosa che si fa chiamare con il nickname di “Madame Eiffel”.
I due chattano, si inviano su Facebook messaggi d’amore e Vincenzo riesce ad ottenere un appuntamento a casa dell’amico Guglielmo che racconta alla moglie di dover partire per un convegno fuori città.
Entrambi i protagonisti però sono ignari del fatto che la donna misteriosa è proprio Raffaella, la moglie di Guglielmo. In buona sostanza, nello stesso appartamento si ritrovano due coppie concubine ad alto rischio di incrocio.
La storia si complica ulteriormente a causa dell' inaspettato arrivo di altri personaggi:
l’assistente sociale Tedeschi, che visita la coppia per una probabile adozione, la sbronzatissima amante del dottore, un eclettico e poco perspicace ispettore dell’ufficio immigrazioni e don Giusto, parroco con il quale è meglio non confessarsi .
Incapaci di sbrogliare la matassa e nel panico più totale, marito, moglie e potenziale amante decidono di sedare tutti gli altri.
Vincenzo, nella concitazione, esagera con la dose del sedativo ed ammazza l’assistente sociale.
Una scappatella extraconiugale rischia, quindi, di trasformarsi in tragedia.
La situazione inevitabilmente precipita per un finale tutto da scoprire
Un’attualissima commedia degli equivoci, dove intrighi, bugie, mix di situazioni paradossali imbarazzanti e tradimenti si susseguono con un ritmo frenetico di gag, battute e colpi di scena, vivacizzando la commedia.
“Non mi dire te l’ho detto”, risulta alla fine il tormentone dello spettacolo, che ha il semplice scopo di sottolineare, con leggerezza, che cambiano i tempi, mode e strumenti, ma restano invariate le umane debolezze.
Prenotazione con offerta.

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Palcoscenico

Attenzione
Il biglietto prevede un'offerta minima di €10,00 che potrai lasciare all'ingresso.
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza e utilizzato in parte per ripagare
le spese necessarie alla realizzazione dello spettacolo.
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